Venerdì 10 Luglio 2009 | In questa edizione di Report24: COSENZA | Scovato a Grisolia il boss Michele Bruni Il latintante si nascondeva in una villetta sul tirreno Si trovava in una villetta a due piani, nel comune di Grisolia, nell'alto tirreno cosentino, Michele Bruni, 36 anni, latitante dal maggio scorso, arrestato questa mattina, intorno alle 4,30, dagli agenti della Squadra Mobile di Cosenza. L'uomo, che non era armato, non ha opposto resistenza. Nel momento dell'irruzione degli agenti stava dormendo, insieme alla moglie. Presente in casa anche suo figlio di 5 anni. Nei confronti di Michele Bruni, alias "Bella Bella Junior", figlio di Francesco, defunto boss cosentino, fu emesso un ordine di carcerazione per l'omicidio di Antonio Paese, avvenuto nel 1991. Bruni, che era nella lista dei 100 latitanti più pericolosi, vi partecipò, insieme al fratello Pasquale, arrestato ad aprile. I particolari dell'efferato delitto sono stati ricordati durante una conferenza stampa, tenutasi in Questura questa mattina. I due fratelli, con la scusa di lavare l'onta di una presunta offesa che Paese aveva arrecato ad una sorella, attirarono fuori di casa la loro vittima. Dall'altra parte della strada il padre osservava la scena. All'arresto si è arrivati dopo lunghi mesi di ricerche, appostamenti e intercettazioni. Il proprietario della villetta C.L. è stato accusato di favoreggiamento.